Centru di Corsica
Dalla fitta foresta di Vizzavona alla statua del Cristo Re che domina il Col de Verghju (Colle di Vergio), gli appassionati della natura non avranno di che lamentarsi: potranno dedicarsi a bagni, passeggiate bucoliche nelle foreste di pino lariciu (pino laricio), arrampicate sugli alberi, equitazione, torrentismo, scalate delle vette dei monti Cinto e Rotondo, potranno rimirarsi nelle acque cristalline dei laghi del Tavignano e del fiume Restonica... Ma Centru di Corsica, la Corsica centrale, il cuore storico e geografico dell’isola, si propone anche come un invito a esplorare l’anima corsa, con il bagaglio di sogni di libertà del celebre Pasquale Paoli, di cui il visitatore potrà conoscere la storia percorrendo le strade di Corte o visitando l’appassionante Musée de la Corse (il Museo della Corsica).
Dalla regione del Niolo, “terra di pastori” racchiusa in uno scrigno minerale, alla vallata agreste del Tavignano che si apre sulla piana di Aleria, allevatori, castanicoltori, orticoltori, artigiani e apicoltori sono accomunati dalla volontà di creare un connubio tra competenze tramandate e qualità. Qualità che sarà pari alla piacevole accoglienza che vi sarà riservata nei campeggi delle aziende agricole, negli agriturismi e nei bed and breakfast.
Da vedere
La foresta di Vizzavona, la vallée de Verghellu, la vallée de la Restonica, il Monte Cinto, il Monte Rotondo, il Capo Tafunatu, il monte Paglia Orba, il lac de Ninu (il lago di Nino) con le sue caratteristiche pozze e i cavalli allo stato brado, i laghi di Melo, Capitello, Goria, Galeria, dell’Oriente..., i fiumi (Asco, Tavignano, Restonica, Golo), il sentiero archeologico di Albertacce, le Cascades des Anglais, la chapelle Sant’Eliseu (cappella di Sant’Eliseo), l’Arche di Corte, la Scala di Santa Regina, il ponte genovese di Altiani (XVI sec.); a Corte: la Cittadella e il Musée de la Corse (Museo della Corsica)...
Appuntamenti da non mancare...
- I mercati dei produttori.
- La Foire de l'Artisanat et de la Gastronomie Corse (la “fiera dell’artigianato e della gastronomia corsa), il 6 aprile a Corte.
- A Fiera di u Casgiu (la “fiera del formaggio”), il 3 e 4 maggio a Venaco.
- La Foire de Francardo (la “fiera di Francardo”) dedicata a “arti e tradizioni corse“, il 31 maggio e il 1° giugno a Francardo.
- La Fiera di u Legnu è di a Furesta (la “fiera del legno e della foresta”), il 9 e 10 agosto a Vezzani.
- A Santa di u Niolu (festa religiosa e fiera agricola «Montagna e sviluppo»), il 6, 7 e 8 settembre a Casamaccioli.