La clementina di Corsica
Una prelibatezza effimera…
La clementina deriva dall’incrocio naturale del fiore di mandarino con il polline dell’arancio. Ci è giunta dalle coste africane del Mediterraneo dove, circa cento anni fa, fu scoperta nella piantagione di un orfanotrofio nei pressi di Orano, in Algeria, da padre Clemente, da cui ha preso nome.
La clementina di Corsica è la sola clementina di Francia.
Viene coltivata soprattutto nella pianura orientale dell’isola. La raccolta si effettua da ottobre a gennaio, a seconda delle varietà che possono essere precoci (Caffin), di stagione (Comune SRA e Oraval) o tardive (Nules).
La Clementina di Corsica ha ottenuto il marchio IGP (Indication Géographique Protégée, “Indicazione Geografica Protetta”) che ne garantisce la qualità, tracciabilità e freschezza. Questo riconoscimento europeo assicura inoltre la protezione dell’origine, visto che la Clementina di Corsica deve le sue qualità al territorio e alle competenze specifiche degli arboricoltori dell’isola.
La buccia sottile e brillante raggiunge la sua colorazione e la sua maturità sull’albero, in modo naturale, senza attivatori. A inizio di stagione, può presentarsi parzialmente verde alla base, anche se è matura, perché è il freddo che dà una pigmentazione arancione alla buccia. Viene raccolta a mano insieme alle sue foglie. I produttori coinvolti nell’IGP praticano un’agricoltura rispettosa dell’ambiente.
Ricco di vitamine e oligoelementi, questo frutto succoso dal gusto leggermente acidulo riscalderà di sole i vostri inverni!