Nocciole e mandorle
Come far felici i confettieri !
La nocciola
La nocciola viene coltivata tradizionalmente sulla costa orientale dell’isola, soprattutto nell’Ampugnanu, in Casinca e sulla Costa Verde. Queste zone corrispondono all’area dell’IGP «Noisette de Cervioni» (“nocciola di Cervioni”), la cui coltura non prevede l’uso di trattamenti fitosanitari e concimi chimici.
La nocciola di Cervioni ha un sapore netto e pulito, né rancido né amaro. Può avere un leggero sentore di bosco ed è dolce, come lo zucchero grezzo, di canna, aromatico. Se essiccata ha un sapore intenso, come di nocciola grigliata o tostata.
La nocciola di Cervioni si gusta come frutta secca per l’aperitivo o come dessert. È utilizzata per la preparazione di un’ampia gamma di prodotti derivati: creme, olio alimentare o per uso cosmetico, farina, cioccolata, torrone... È inoltre utilizzata per preparare una pasta da spalmare a base di scaglie di nocciole, la Nuciola, in vendita nel commercio equo, e un condimento: il Salinu (nocciole frantumate e sale bio).
I mandorli
I mandorli vengono coltivati sia in frutteti tradizionali, molto vasti, in Balagne, sia, soprattutto sulla costa orientale e nel Nebbiu, in frutteti moderni. Durante la fioritura, all’inizio di marzo, in queste zone è possibile vedere interi paesaggi ricoperti da una coltre rosa pallido.
La Corsica è la prima regione in Francia per la produzione di mandorle. I produttori corsi difendono la qualità delle varietà dei frutti dei loro terreni, più gustosi e coltivati in maniera ponderata. D’altronde stanno cercando di ottenere il marchio di qualità francese Label Rouge, a garanzia della qualità superiore di queste mandorle.
La mandorla non è semplicemente un frutto da tavola da consumarsi fresco o secco: essa è utilizzata soprattutto nella pasticceria e nella confetteria, per preparare canestrelli, torroni, calisson, confetti, mandorle ricoperte, mandorle grigliate, salate o zuccherate, polvere e pasta di mandorla.