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Jean-François DEAK

I Cultelli Di Caccia

Fucina - Coltelleria

Apertura : Tutto l'anno

I territori : Centru di Corsica

Le categorie : Gli artigiani

Una carraia sterrata che costeggia muretti di pietra a secco, testimoni della tradizione pastorale della valle d’Asco, e che conduce a quello che era in passato un ovile, da cui risuonano strani rumori metallici. È qui che Jean-François Deak e sua moglie Laetitia hanno deciso di piantare le tende.

«Lavoravo come dipendente pubblico a Marsiglia ed ero anche membro di un’associazione di fabbri coltellinai. Un bel giorno ho fatto un colpo di testa e ho deciso di abbandonare tutto e di venire a fabbricare coltelli in quello che era l’ovile di mio zio», dichiara. Se la scoperta dei luoghi poco richiede un po’ di fatica, viene ampiamente ricompensata dall’incontro con un personaggio che si definisce «Ribelle, provocatore, verace, utopista e perseverante…».

Sguardo acuto, parole ben ponderate ma affilate, Jean-François è riuscito a “forgiarsi” un nome nella coltelleria artistica. Grazie al suo lavoro, agli sforzi non sempre fruttuosi e agli scambi con altri coltellinai, è riuscito infine a dominare la sua arte. La bellezza dei suoi coltelli attira visitatori dal mondo intero, che lui riceve, nel suo “antro”, insieme alla moglie, a sua volta attenta creatrice di magnifici astucci di cuoio per le opere del «suo fabbro».
 

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