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Sandrine MONDARY

Il était une fois un galet

Pittura su sasso, su tela - Giochi educativi

Apertura : Tutto l’anno su appuntamento

I territori : Sud Corse

Le categorie : Gli artigiani

Ad appena nove anni, Sandrine Mondary realizza la sua prima tela e la sua prima commissione: il disegno di un gallo per un albergo del Var, il suo dipartimento d’origine. Difficile per lei sfuggire al proprio destino: i suoi bisnonni sono pittori e sua nonna materna è professoressa di Arti plastiche!

«Nel profondo, ho sempre saputo che la pittura sarebbe stata al centro della mia vita». A diciotto anni e per quattro anni, Sandrine studia presso la Scuola di arti plastiche di Bastia, poi passa alla Scuola superiore di Arti decorative di Limoges. La sua specialità? Il colore. La miscela dei pigmenti, i metodi di colorazione, la dimestichezza con i diversi supporti: tutte scoperte che affascinano la giovane.

A Sari, paesino dove si stabilisce molto presto, nel 1984, Sandrine inizia la sua attività con la pittura su tela, poi su vetro. Ha sempre amato lavorare a partire da una materia organica, già da bambina raccoglieva ogni sorta di minerale, di forma o origine diversa: nel 2002, sceglie il sasso come supporto privilegiato. «Il tempo forgia queste pietre. Talvolta ci vuole un secolo per ottenere questa levigazione: è liscio, tondeggiante, così materno!» Da dodici anni, Sandrine colleziona con cura i sassi, affina la sua tecnica e immagina nuovi personaggi con i quali creare altri universi, altri sogni...

Il sasso reinventato!